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L’Antitrust detta le linee guida nei rapporti tra clienti, agenzie e microinfluencer.

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Il 15 marzo si è concluso un procedimento avviato dall’Antitrust che ha coinvolto per la prima volta 9 micro influencer che si sono occupati del lancio della crema da spalmare “Pan di Stelle”.

Da tempo oramai l’autorità antitrust si sta occupando, come del resto di sua competenza, di diverse segnalazioni per pubblicità occulta diffusa con i nuovi media, come nel recente caso Alitalia / Alberta Ferretti.

Anche in questo caso l’Antitrust non ha irrogato alcuna sanzione nei confronti dei soggetti coinvolti, accettando gli impegni che Barilla e i micro-influencer si sono resi disponibili ad assumersi.

L’Antitrust ha valutato positivamente gli impegni assunti dalle parti coinvolte nel procedimento che iniziano a delinearsi come delle vere e proprie linee guida, tanto per le società lanciano la campagna di influencer marketing quanto per gli influencer che promuovono i prodotti/servizi oggetto della campagna e per le agenzie che mediano il rapporto tra cliente ed influencer.

Le linee guida che emergono dalla decisione dell’Autorità Antitrust possono riassumersi come segue:

Quanto alle aziende:

1.       dovrebbero utilizzare nei rapporti con influencer uno standard contrattuale che contenga delle clausole sanzionatorie (quali riduzione di corrispettivi e/o penali e/o sospensione di pagamenti) nei confronti degli influencer;

2.       dovrebbero inserire nel contratto tra cliente ed agenzie delle clausole volte a responsabilizzare le agenzie stesse. Queste dovranno vigilare attentamente sull’operato degli influencer attivandosi tempestivamente, anche su segnalazione del cliente, per garantire l’osservanza delle Linee Guida.

Quanto ai micro-influencer costoro dovrebbero:

1.       inserire, nei post contenenti l’immagine o la menzione di prodotti ricevuti dai brand nei cui confronti non hanno assunto obblighi di svolgere attività di promozione, hashtag quali #suppliedbybrand o #brandgift o #fornitodabrand, o altra dicitura simile;

2.       inserire, nei post pubblicati nell’ambito di un rapporto di collaborazione con il brand, gli hashtag #pubblicitàbrand o #sponsorizzatodabrand o #advertisingbrand o #inserzioneapagamentobrand;

3.       non ripubblicare i contenuti autorizzati e selezionati dai brand committenti, a meno che il contratto non lo preveda espressamente con i relativi vincoli.

Questa decisione che traccia delle linee guida che danno maggiore certezza nei rapporti contrattuali tra imprese ed influencer.