Il 9 giugno 2025 ha preso il via davanti alla High Court di Londra la causa di grande rilevanza giudiziaria tra Getty Images e Stability AI. Si tratta di una delle prime battaglie legali a livello mondiale sul tema dell’uso di materiale protetto da copyright per "addestrare" modelli di intelligenza artificiale generativa (come Stable Diffusion).
Le accuse di Getty
Getty sostiene che Stability AI avrebbe scaricato milioni di immagini dal suo archivio senza licenza, impiegandole per allenare Stable Diffusion. Le principali accuse comprendono:
Violazione del copyright, per uso non autorizzato di opere tutelate.
Violazione del marchio, poiché l’IA avrebbe generato immagini con il watermark di Getty.
Violazione di diritti su database, in quanto Getty rivendica diritti anche sul suo vasto archivio fotografico
La difesa di Stability AI
Stability AI, con sede a Londra, respinge le accuse. Argumenta che l’addestramento è avvenuto su server negli Stati Uniti, e quindi non soggetto alla giurisdizione britannica . Sostiene inoltre che il sistema favorisce innovazione creativa e libertà di espressione e che pochissime immagini generate somigliano davvero alle originali protette .
Impatto legale e culturale
Il processo durerà diverse settimane, con una decisione finale attesa più avanti nel 2025. Gli avvocati concordano sul fatto che questa sentenza potrebbe:
Definire i confini legali dell’uso di contenuti protetti nell’AI.
Influenzare le negoziazioni per licenze commerciali del materiale ai creativi .
Determinare l’attrattività del Regno Unito come hub per lo sviluppo dell’AI, in base al rigore delle tutele di copyright .
Evoluzione del contenzioso
Sul piano internazionale, Getty ha già intentato causa analoga negli Stati Uniti nel febbraio 2023, chiedendo danni fino a 1,7 miliardi di dollari per oltre 11.000 immagini. Recentemente, però, Getty ha rinunciato a una parte delle accuse di violazione diretta del copyright nel Regno Unito, concentrandosi su quelle secondarie e sui diritti di marchio .
Il contesto legale si arricchisce: parallelamente, in California, un giudice ha stabilito che l’addestramento dei modelli Anthropic su libri potenzialmente pirata non costituisce violazione di copyright . Tutto questo complica le prospettive dei creativi che cercano tutele legali per proteggere il loro lavoro.