Blockchain è un libro mastro accessibile al pubblico che può essere utilizzato per tutto ciò che venga normalmente salvato su un database o programma di calcolo.
In sostanza, Blockchain è un programma a partire dal quale è possibile costruire un sistema di contabilità. Un network chiamato Ethereum, descritto come “una piattaforma virtuale decentralizzata che esegue contratti peer-to-peer” sta ottenendo sempre più successo con i suoi cosiddetti Smart Contracts (Contratti Intelligenti).
Contratti
Blockchain può modificare il mondo dei contratti legali. Quello che rende Blockchain così innovativo è che non solo può registrare dati lasciandoli immutati, ma può anche creare una vera e propria elaborazione sugli stessi.
Per esempio, io potrei redigere un contratto che stabilisca che quando il mio brevetto sarà approvato dall’Ufficio Marchi e Brevetti (UIBM), i miei soci riceveranno una quota del 10% nella mia azienda. Come funziona? Una volta che il contratto verrà registrato sul Blockchain, questo controllerà se il brevetto è stato registrato, ed in caso innescherà un meccanismo che distribuisca le quote ai soci.
Tutto ciò verrebbe automatizzato e accadrebbe al di fuori dell’intervento di un legale. Infatti, si arriverebbe ad un livello tale per cui, una volta vincolato ad un sistema di pagamenti, le quote percentuali da versare verrebbero automaticamente versate ai soci non appena si avrà notizia della registrazione del brevetto.
Proprietà intellettuale
Se il Blockchain è pronto per qualcosa, questa è la proprietà intellettuale. Tale tecnologia crea un infatti un vero e proprio libro mastro accessibile al pubblico e adatto per ogni tipo di file che può portare benefici a livello globale.
Tali informazioni offrono chiari diritti di utilizzo per tutti. Si potrebbe anche richiedere di registrare un marchio tramite questo sistema. Sfruttando un algoritmo che identifica qualsiasi possibile somiglianza con altri marchi, il sistema potrebbe quindi concedere o respingere tale richiesta. Tutto ciò diventerebbe a portata di tutti.
Diritti Immobiliari
La ricchezza è data dalla proprietà, e uno degli aspetti più complessi in ambito di sviluppo degli Stati è determinare i proprietari di ciascun territorio. I conflitti spesso accadono perché governi o individui corrotti si approfittano di chi è più in difficoltà.
Avere un libro mastro accessibile al pubblico permetterebbe a chiunque di sapere chi è proprietario di cosa; e questo renderebbe lo scambio di tali terreni molto più semplice ed equo.
Se una famiglia decidesse di comprare un pezzo di terra che possa essere legalmente registrato su Blockchain, il controllo sullo stesso sarebbe molto più semplice da verificare che, per esempio, su registri statali.
Alcuni paesi dell’America del Sud stanno cominciando a usare Blockchain per tenere traccia di chi possiede determinate parti di territorio.
Raccolta dati
Alcuni paesi africani stanno cominciando a usare la tecnologia Blockchain per avere informazioni sul censimento. Il censimento sulle votazioni potrebbe essere aggiunto a tale sistema per avere un registro centrale dei cittadini votanti. In queste aree, che sono per lo più sottosviluppate, Blockchain potrebbe portare un’enorme crescita.
Servizi finanziari
Anche l’industria bancaria si sta lanciando in questa nuova piattaforma. L’idea è che le nostre azioni diventino compatibili con il sistema Blockchain. Semplicemente, ogni azione comprata o venduta verrà registrata sul libro mastro. Ciascuno potrà tener traccia del proprio portafoglio di azioni e addirittura collegarlo ai propri documenti di gestione delle proprietà
Una volta estrapolati, tali documenti potranno essere salvati sul Blockchain fino a quando si vuole (eventualmente anche fino al proprio decesso). Infine, tali documenti potranno essere affidati ai propri successori.