La sentenza Mio/Konektra della Corte di Giustizia dell’UE e il futuro del diritto d’autore nell’arte applicata

Due mobili: un elegante tavolo in Svezia e un sistema di arredamento modulare in Germania, sono stati al centro di due importanti controversie legali. Nei casi congiunti Mio e Konektra, alla Corte di giustizia dell'Unione europea è stato chiesto di determinare se tali progetti potessero essere considerati opere d'arte.

La sentenza ha confermato che l'originalità nell'arte applicata merita la protezione del diritto d'autore, stabilendo un nuovo standard per il trattamento degli oggetti funzionali ai sensi del diritto europeo.

Introduzione

Il 4 dicembre 2025, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha emesso la sua tanto attesa sentenza nelle cause riunite Mio/Konektra (C-580/23 e C795/23). Al centro della controversia vi è la seguente questione principale: gli oggetti di uso quotidiano, in questo caso il sistema di arredamento modulare di Konektra e il tavolo di design di Mio, possono essere considerati opere protette dal diritto d'autore?

La sentenza della Corte ridefinisce i confini tra design funzionale e creazione artistica.

 

Contesto del caso

L'arte applicata ha occupato a lungo una zona grigia nel diritto d'autore europeo. Mentre le opere artistiche pure sono chiaramente protette, lo status degli oggetti è stato contestato. La giurisprudenza precedente, come Cofemel (C-683/17) e Brompton Bicycle (C-833/18), ha cercato di suggerire una protezione più ampia. Tuttavia, l'incertezza è rimasta. Ora, Mio/Konektra fornisce maggiore chiarezza. Ciò è fondamentale per le aziende in cui il design è sia estetico che utilitaristico.

 

Principali sviluppi giuridici

 Riconoscimento dell'arte applicata: la CGUE conferma che i mobili e i sistemi modulari possono essere protetti se riflettono scelte libere e creative dell'autore.

 Criterio di originalità: la protezione richiede originalità, il che significa che il disegno o modello deve esprimere la personalità dell'autore piuttosto che essere dettato esclusivamente dalla funzione tecnica.

 Armonizzazione in tutta l'UE: la sentenza allinea gli approcci nazionali, riducendo la frammentazione nel trattamento delle arti applicate.

 Impatto sui test di violazione: i tribunali devono valutare se le somiglianze tra i prodotti riflettono la copia di scelte creative, non solo una sovrapposizione funzionale.

 

Implicazioni per le imprese

 Settore del design e dell'arredamento: maggiore protezione per i design innovativi, ma anche maggiori rischi di contenzioso per i concorrenti.

 Settore della moda e del lusso: i settori degli accessori e del design funzionale potrebbero ora godere di una più ampia copertura del diritto d'autore.

 Produzione e vendita al dettaglio: le aziende devono controllare attentamente le linee di prodotti per evitare di violare i design protetti.

 Start-up e tecnologia: i sistemi modulari e i design incentrati sull'utente potrebbero essere protetti, incoraggiando gli investimenti nella creatività.

 

Linee guida pratiche

 Verifica dei portafogli: identificare quali disegni e modelli soddisfano gli standard di originalità.

 Garanzie contrattuali: aggiornare gli accordi di licenza e distribuzione per riflettere i nuovi rischi.

 Strategia di conformità: monitorare la giurisprudenza dell'UE e l'attuazione a livello nazionale per rimanere all'avanguardia.

 Incentivi all'innovazione: utilizzare la sentenza come leva per proteggere gli investimenti in ricerca e sviluppo nei settori ad alta intensità di design.

 

Conclusione

La sentenza Mio/Konektra rappresenta una svolta per il diritto d'autore nell'arte applicata. Affermando che gli oggetti funzionali possono incarnare l'espressione creativa, la CGUE ha ampliato l'ambito di protezione a disposizione dei designer e delle imprese. Per le aziende del settore, il dicembre 2025 segna l'inizio di una nuova era nel diritto del design.