Pochi giorni fa ASAT Outdoors LLC, azienda di abbigliamento e moda con sede a Stevensville in Montana, ha citato in giudizio, difronte al tribunale federale di New York, la Supreme Chapter 4 Corp. con l’accusa di aver violato il copyright della propria stampa mimetica. A tal riguardo, infatti, ASAT ha rimproverato Supreme di aver “riprodotto ed esposto al pubblico senza alcuna autorizzazione” il proprio disegno mimetico, protetto da copyright, utilizzandolo come stampa su una serie di giacche, maglioni, pantaloni cargo e cappellini messi in vendita su siti internet e presso negozi.
La società di abbigliamento con sede nel Montana, infatti, ha sostenuto di non aver mai concesso in licenza il disegno a Supreme né tantomeno di averle dato il permesso o consenso di usare o vendere il “camo” sui propri capi di abbigliamento, quali, ad esempio, giacche “da lavoro” da 218 dollari e pantaloni cargo da 145 dollari.
ASAT, inoltre, ha accusato Supreme di aver intenzionalmente e deliberatamente “violato il suo diritto esclusivo, come titolare del copyright, di riprodurre, copiare, mostrare e fare opere derivate - cioè, opere basate su o derivate da un'opera esistente protetta da copyright - della stampa mimetica protetta” in totale violazione delle leggi federali sul copyright.
A tal proposito, infatti, ASAT ha chiesto all’organo giudicante di condannare Supreme al risarcimento di tutti i danni, inclusi ma non limitati a qualsiasi profitto che Supreme stessa ha ottenuto dall'illecito uso della grafica camo o, in alternativa, a seconda di quale sia l’importo maggiore, “al risarcimento dei danni legali fino a $150.000 per ogni opera violata nel caso di violazione intenzionale del design”.
Dall’analisi del summenzionato caso, ciò che appare particolarmente interessante è che ASAT, nel tutelare il proprio diritto di proprietà intellettuale, abbia agito per rivendicare la propria titolarità sul design e non sul marchio.
Tale strategia appare curiosa in quanto la società del Montana avrebbe avuto tutti i poteri per dimostrare che i consumatori collegano la sua specifica stampa mimetica - una stampa che appare come se potesse essere in qualche modo distintiva rispetto ad altri tipi di mimetismo presenti sul mercato - con la ASAT Outdoors LLC.
Si aggiunga, inoltre, che quello tra ASAT e Supreme non è stato il primo caso che portato all’attenzione il settore delle stampe mimetiche.
Nel marzo 2018, infatti, la Jordan Outdoor Enterprises ("JOE") ha citato in giudizio difronte al tribunale federale della Georgia la Kanye West's Yeezy LLC con l’accusa di aver utilizzato, su una pluralità di capi ed accessori della Yeezy Season 5, alcune delle sue stampe mimetiche protette da copyright. Ad ogni modo, in questo caso la controversia è stata risolta nel settembre 2018 dopo che Yeezy e JOE sono giunti ad "un accordo separato per risolvere i reclami e le relative spese legali".